Introduzione
Molte immagini in bianco nero possono essere rese più interessanti variando i colori dell'immagine esistente mediante il viraggio.
Il viraggio contribuisce a rendere l'immagine particolarmente suggestiva; a volte l'effetto voluto è raggiunto con una semplice e impercettibile variazione di colore per trasformare un'immagine piatta in un'altra di effetto particolare. Il colore di un'immagine virata dipende dal prodotto di viraggio che viene scelto, però ogni viraggio può offrire un certo numero di varianti alla sua tinta di base, con effetti diversi dipendenti dal tipo di carta sul quale viene usato. Alcuni viraggi producono poi sfumature diverse di colore a seconda della diluizione che viene adottata.
Il viraggio contribuisce a ricreare l'atmosfera e il momento magico della scena originale: gli oggetti impersonali e freddi, ossia disegni astratti, vetro, formazioni di ghiaccio, scene marine e sulla neve, pietre, scene notturne invitano all'uso del viraggio blu.
I viraggi che producono tonalità marroni e brunastre, rossastre, aiutano a rendere meglio i toni caldi della pelle, e sono facilmente usati in ritratti.
Un viraggio a tono bruno caldo su carta color bianco crema fornisce una sensazione genuina di colore e luminosità in ogni immagine che contenga un raggio di sole.
Il viraggio è una tecnica che migliora la fotografia, ma naturalmente non vi è necessità di sottoporre a questo trattamento una immagine se esso non apporta un effettivo miglioramento. Il viraggio è la trasformazione dell'argento metallico in una sostanza chimica colorata. Si può partire da una fotografia in bianco nero su carta, tela, cartoncino, pellicola, in forma di positivo o negativo. Quattro sono i principali tipi di viraggio:
Con tutte le tecniche di viraggio si può lavorare in luce ambiente, tranne nel caso si voglio usare il viraggio copulante direttamente come sviluppo cromogeno per ottenere immagini monocrome su pellicola, nel qual caso il procedimento va fatto al buio totale o in tank. Le stampe che si vogliono virare, ad eccezione del colore seppia, devono essere leggermente sovraesposte e poco sviluppate; questo perchè le soluzioni da usare tendono sempre a rafforzare le tonalità delle immagini, cosicchè se una stampa presenta una gradazione giusta o contrastata, i risulati saranno meno belli a causa delle forti ombre. Usando i viraggi controllate attentamente la ventilazione del locale: alcuni prodotti, come i solfuri, l'ammoniaca ecc. danno origine a sgradevoli ed irritanti odori, alcuni hanno anche la forza di velare il materiale fotografico, visto che restano sospesi nell'aria del locale. Le temperature dei viraggi non sono critiche come le soluzioni di sviluppo, quindi si può essere elastici nell'impiego. Diciamo che temperature dopo i 20°C vanno tutte bene, tenendo in considerazione che la soluzione più è calda, più il procedimento risulterà rapido e i bianchi restano puliti. Per ottenere un viraggio uniforme è consigliabile inumidire la stampa in acqua per almeno 5 minuti. Abbiate cura che il viraggio si spanda uniformemente al di sopra della stampa, dopo che si ha raggiunto il colore con la tonalità desiderata si può procedere ad un abbondante lavaggio in acqua corrente per parecchio tempo (a seconda del tipo di carta impiegato).
Storia del viraggio
Il viraggio delle stampe in bianco e nero è una tecnica che trasforma il nero (la scala dei grigi) dell'immagine in
un colore (scala di tonalità monocromatiche). I fotografi lo considerano normalmente un intervento creativo, teso a dare una più decisa artisticità all'immagine monocromatica, e fanno bene, anche perchè le loro stampe virate
dureranno molto di più. E' questo l'aspetto più sconosciuto del viraggio, o per essere più precisi di alcuni viraggi in particolare. Partiamo un po' da lontano, l'ogetto fotografia, negativi, diapositive, stampe, si alterano col tempo, perchè al suo interno avvengono dei cambiamenti fisico-chimici che alterano l'immagine sino a farla scomparire. Le cause sono molteplici: cattivo trattamento (fissaggio, lavaggio), esposizione continua alla luce, contatto con elementi inquinanti contenuti nell'aria, ed altri, ecco il perchè. L'immagine fotografica in bianco e nero è costituita da granuli di argento metallico conglobati in uno strato di gelatina organica; l'argento subisce tutte le trasformazioni chimiche di un comune oggetto d'argento (in particolare l'ossidazione che ne facilita la combinazione con altri elementi); la gelatina tende a decomporsi come tutte le sostanze organiche, compresa la carta del supporto. L'argento a contatto con l'aria si ossida, se poi viene a contatto con altre sostanze presenti nell'aria per esempio le anidridi delle zone industriali, reagisce e si trasforma in composti dalle caratteristiche tali da da far sparire in breve tempo l'immagine. Alcuni viraggi convertono l'argento in composti colorati molto stabili nel tempo come quelli al platino o all'oro; questi trattamenti, molto in uso mezzo secolo fa, oggi sono di difficile reperibilità anche per l'alto costo dei chimici necessari. Il trattamento al platino è considerato ideale per la conservazione delle fotografie, anche perchè mantiene inalterati i grigi e i neri. Ecco perchè il viraggio è considerato un elisir di lunga vita per le nostre stampe.
Il trattamento delle stampe da virare
Le stampe per il viraggio devono essere sempre sviluppate a fondo (tranne il color seppia vedi testo), passate in
un comune bagno di arresto, ed infine fissate a fondo con la tecnica del doppio fissaggio. Fate seguire poi un bagno eliminatore per l'iposolfito ed infine un buon lavaggio, in modo che non vi siano residui di fissaggio che creerebbero delle antiestetiche macchie difficilmente eliminabili. Fate sempre qualche copia in più per il viraggio: l'errore, la macchia, il graffio sull'emulsione è sempre in agguato. Maneggiate con molta cura la stampa immersa nella soluzione di viraggio, evitate di toccarla con le pinze, o con le mani; un un graffio una piccola piega, ed il vostro lavoro andrà perduto. Proteggere le mani con guanti di gomma quando si maneggiano i viraggi, le soluzioni sono nocive ed irritanti per la pelle.
La carta
Tutte le carte fotografiche vanno bene, anche le pellicole possono venire trattate tranquillamente. Carta baritata, cartoncino, tela, carta politenata, vanno tutte bene; è chiaro che alcune si prestano meglio per il viraggio, nel senso che l'intonazione di colore raggiunta dal soggetto con supporto è migliore rispetto all'altro. Le carte baritate sono eccezionali, però richiedono un lungo lavaggio; più facili da trattare invece è il supporto politenato sia brillante, che semiMatt, che Matt,(però il colore sarà un po meno bello n.d.r). Hanno il vantaggio di essere più facili da lavare e sopportano meglio i maltrattamenti a cui le sottoponiamo, per il ritocco di alcune piccole macchie, puntini ecc. si possono usare benissimo dei comuni pennarelli colorati, spuntinando la zona da ritoccare.
Viraggi multipli
Volendo ottenere una combinazione di colori sulla stessa stampa, si può sperimentare il viraggio selettivo o multiplo. Il primo procedimento consiste nel virare solo determinate zone della stampa, mentre altre vengono ricoperte con un appropriato rivestimento (gomma arabica, burro di cacao, nastro adesivo ecc.). Il viraggio multiplo invece consiste in un viraggio selettivo con più di una tonalità cromatica. Si possono produrre vari colori mediante l'azione di un viraggio su un'immagine che è stata precedentemente virata in tonalità diversa. Ad esempio una zona virata in blu può essere portata al verde scuro tramite un bagno che produce il giallo. Oltre ai bagni di viraggio serve anche una serie di pennelli da disegno, di varie misure, dei bastoncini nettaorecchie, della carta assorbente e tanta pazienza per poter lavorare su questo tipo di tecnica. Attenzione a non debordare in alcune zone della stampa, se non sono state protette con un rivestimento (gomma arabica ecc.) pena il risviluppo con uno sviluppo per carta concentrato, oppure macchie a non finire. Tutti i colori dei viraggi si possono risviluppare, cioè riportare in bianco e nero con la perdita di un po' di contrasto, tutti tranne il color seppia il quale modifica l'argento in solfuro d'argento altamente insolubile e inattaccabile.
Come si eseguono i viraggi